Guidato di padre in figlio da sei generazioni, era punto d'incontro e crocevia strategico tra Italia e Impero asburgico, con cambio di cavalli e fermo posta. Da qui partivano mitiche guide alpine con i temerari lord inglesi per le scalate sulle Dolomiti; qui, durante la Grande Guerra, era la sede operativa del Comando supremo, con i generali Cadorna, La Croix e Beppino Garibaldi. Amato da Carducci, Stoppani, Buzzati, conserva con grande eleganza il fascino delle origini e le ricette della tradizione.