Mostra personale di Rob@Dean Giovedì 9 Marzo alle ore 19.00. Le opere saranno poi esposte fino 20 Aprile 2017 allo storico Jamaica in Via Brera 32 a Milano.
Dean, un artista introverso rimasto sempre in ombra per sua volontà cresce in giro per il mondo, lavorando e collaborando con diversi artisti. La sua storia inizia a Londra per poi spostarsi a New York dove vive la Pop art degli anni ’80, prosegue a Hollywood negli anni ’90, Miami e infine fa base dal 2016 a Milano. Per far conoscere la sua arte sulla piazza milanese ha ovviamente selezionato un luogo che parla di storia, Il Jamaica. La sua storia è intimamente legata non solo a quella del quartiere Brera, ma anche a tutta la vita artistica e intellettuale milanese dei decenni passati. il Jamaica nato nel 1911 come fiaschetteria, diventò un bar nel primo dopoguerra e si ritrovò a essere in breve tempo il ritrovo preferito di giornalisti, poeti e pittori. Per questo il Jamaica è oggi una sorta di luogo della memoria destinato a ricordare nel tempo anche l’arte di Rob@Dean. Un arte che non si può definire, passa attraverso la Pop art, l’arte concettuale, l’arte povera e prende spunto da ognuna per creare il suo stile personale rappresentando dunque le avanguardie del ‘900.
Il processo creativo di Rob@Dean ha inizio attraverso la distruzione di oggetti cult di design, di moda, giocattoli vintage, riviste d’epoca spesso molto costosi, una distruzione sia fisicamente che attraverso l’aggiunta di colori principalmente il bianco e il rosso (rossetto per le labbra). Dopo la purificazione, ovvero questo processo di distruzione, la loro ricostruzione passa attraverso l’uso di svariate tecniche, dall’applicazione di altri oggetti di vari materiali alle parole. Rob@Dean ricostruisce così il suo mondo folle che riflettendoci è la rappresentazione delle follie che la società attuale ci presenta.